Introducción del libro
La mandragora, la cui radice ricorda la forma umana, puó essere considerata la pianta magica per eccellenza, la piú nota nella cultura europea e non solo. E una pianta profondamente le gata alle credenze popolari ed è stata, ed è ancora, oggetto di ricerche, leggende e speculazioni varie.
La mandragora assume una grande varietá di denominazioni presso differenti culture, antiche e moderne, dalle quali si evince il molteplice e profondo significato che ha assunto e mantenuto nel corso del tempo. Questo significato e tale che alcune caratteristiche della mandragora sono state associate a diverse altre piante, le quali condividono i suoi significati simbolici.
Forse la leggenda piú nota sull'origine della mandragora e quella che la fa nascere dallo sperma o dall'urina degli impiccati. La raccolta della radice era difficile e pericolosa e avveniva per lo piú nelle ore notturne quando brillava, seguendo un yero e proprio cerimoniale. Quando era estratta, la pianta emetteva un grido che poteva uccidere e per tale motivo ci si serviva di un cane che moriva al posto dell'uomo.
La mandragora e stata impiegata, e lo e tuttora, come specie psicoattiva con effetto delirogeno, come afrodisiaco e nella magia dell'amore, in diverse altre credenze magiche e in medicina.
Per l'uso psicoattivo, citiamo le testimonianze dall'antico Egitto, in cui era probabilmente utilizzata in rituali, soprattutto funebri, quelle degli scrittori del mondo classico (principalmente Teofrasto, Dioscoride e Plinio il Vecchio) e quelle dal mondo pagano europeo, soprattutto in riferimento alle preparazioni delle streghe, in particolare l'unguento per volare.
Come afrodisiaco e nella magia dell'amore, ricordiamo l'uso sempre nell'antico Egitto, dove era associata ad Hathor e Ra, e fino ai nostri giorni in Romania, dove esiste una ricca tradizione legata a ció, oltre che in Nord Africa.
Per quanto riguarda le piú diverse credenze magiche, alla mandragora sono stati, e sono, attribuiti grandi poteri, da quelli protettivi in genere alla capacita di procurare ricchezza e salute. Nell'occultismo, l'impiego piú conosciuto e sotto forma di homunculus, cioé di piccolo essere umano dotato di coscienza, dai poteri soprannaturali e adatto a diversi servizi.
In medicina, la mandragora ha avuto un ruolo molto importante giá a partire dal mondo classico, quando era utilizzata per le sue proprietá narcotiche e anestetiche. Quest'uso e poi passato al Medioevo fino a giungere ai nostri giorni, in cui ritroviamo la pianta in preparazioni fitoterapiche e omeopatiche.
Infine, la mandragora e stata anche oggetto di interesse da parte degli scrittori cristiani antichi, i quali, sulla base di passi biblici in cui si cita la pianta (Genesi e Cantico dei Cantici), discussero il simbolismo e la mistica dell'odore dei frutti, dell'effetto erotizzante e narcotico e dei riferimenti apocalittici.
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