Prólogo del libro
ALLUCINOGENI E CRISTIANESIMO, ANCORA MOLTO DADIRE ...
Quando pubblicammo nel 2007 la prima parte di questo lavoro, Allucinogeni e Cristianesimo, eravamo si consapevoli di aprire una «pentola» da troppo tempo lasciata sigillata, ma eravamo altresi consapevoli che il material e presentato e da noi trovato non era che la punta di un iceberg che non aspettava altro che di essere esplorato. Sono passati pochi anni, e senza avere la pretesa di ayer aperto una strada (nel mondo della ricerca scientifica spesso le cose accadono «per caso» e piü persone si occupano dello stesso argomento nello stesso momento), dal 2007 sono stati pubblicati molti libri sull'argomento, alcuni ottimi, altri decisamente - per usare un eufemismo - un po' meno. Ma grazie anche a questi lavori, e soprattutto al contributo di tanti Lettori che ci hanno inviato fotografie e considerazioni, siamo convinti che i funghi (allucinogeni) siano presenti in maniera costante e non casuale nell' arte cristiana: sono presenti nei mosaici e nelle pitture murali paleocristiane, nell'architettura romanica, nei manoscritti e nelle vetrate gotiche, fino alle tappezzerie sacre. E sufficiente per affermare che sono prove dell'esistenza di un culto fungino nel Cristianesimo primitivo eche questo culto si sia tramandato in maniera sotterranea e al di fuori del culto ufficiale fino al Rinascimento? (fosse anche solo come ricordo o addirittura come retaggio artistico).
Onestamente crediamo di no, anche se la storia degli inebrianti sacri e antica quanto l'uomo e non e forzato affermare che le piante allucinogene hanno contribuito a formare la storia culturale di molti popoli e che non c'e religione che non abbia contemplato nella sua evoluzione l'utilizzo di piante o funghi psicoattivi per permettere la comunione con gli dei.
Gli alberi-fungo non sono certo una prova per sostenere che il Cristianesimo fosse originariamente un culto «psichedelico», ma non e assurdo pensare che i funghi fossero ben conosciuti al tempo di Gesü Cristo e del Cristianesimo primitivo, eche siano stati utilizzati anche secoli dopo, sia pure da una ristretta élite sacerdotale.
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